CAPRADOSSO

DOVE SI TROVA?

Capradosso fa parte del comune di Petrella Salto, in provincia di Rieti. Per raggiungere Capradosso dopo aver lasciato l’Abbazia è necessario imboccare la SS 578 direzione Avezzano e dopo poco uscire alla prima uscita seguendo le indicazioni per Capradosso.
Superato il bivio si curva per il paese che si estende ai margini della valle del Salto dove era situato il piccolo municipio di Cliternia, risalente ad epoca romana. Recenti indagini archeologiche, hanno consentito di riportare alla luce alcuni pezzi di un impianto termale nei pressi del bivio che conduce al piccolo centro. Tra le persone influenti del nostro secolo sicuramente va citato Giacomo Caprioli; l’archeologo, storico, giornalista nonché disegnatore e caricaturista originario di Capradosso e vissuto tra il 1885 e il 1959. L’occasione per tornare a parlarne è la donazione dell’ultimo scampolo del suo archivio che la famiglia ha di recente trasferito presso l’Archivio di Stato di Rieti integrando la documentazione che era stata già donata negli anni ‘90 e il nuovo testo realizzato dal direttore dell’Archivio reatino, Roberto Lorenzetti, dal titolo “La Sabina di Giacomo Caprioli” . Dalle rappresentazioni storiche del Reatino alle lettere figurate dal “fronte tridentino”, edito da Il Formichiere e dedicato agli studi e alle opere dell’intellettuale autodidatta. Si tratta di un personaggio da scoprire, davvero singolare: un osservatore silenzioso degli anni Venti, Trenta, Quaranta del Novecento che scrutava silenziosamente tutto quello che accadeva nel territorio. Scriveva moltissimo, sebbene abbia poco pubblicato, ragion per la quale i suoi materiali sono quasi tutti inediti: usava il disegno come avesse tra la mani una macchina fotografica, raffigurava ciò che vedeva e lo faceva rispettando anche i supporti.

UN PO’ DI STORIA

COSA VEDERE?

Entrando nel paese sulla destra si può ammirare la chiesa di Santa Maria, antico oratorio francescano posto probabilmente nei pressi della Pieve di S. Andrea, oggi definitivamente scomparsa. Sulla facciata della chiesa è possibile ammirare l’affresco del Giudizio universale restituito al suo antico colore da recenti restauri, come anche gli splendidi affreschi che decorano le pareti delle navate interne. Usciti dalla chiesa e proseguendo verso il centro del paese nell’attraversare l’antica porta, si può notare un leone funerario proveniente da qualche monumento particolarmente imponente della zona.

Nell’ultimo Sabato e Domenica di Agosto e la prima settimana di Settembre si festeggia la fine dell’estate con delle manifestazioni che danno spazio anche all’aspetto religioso, con le processioni in onore di S. Maria Vergine e di S. Antonio da Padova. Pomeriggio e sera sono invece destinati alla musica, agli stand e ai giochi popolari che terranno impegnati i partecipanti dalle 16 fino all’inizio delle serate musicali, che si concluderanno con il tradizionale “Ballo della Pantasima”.

SAGRE E RICORRENZE

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

DOVE DORMIRE?